La visita cardiologica
Con la visita cardiologica è possibile escludere, diagnosticare o monitorare un disturbo relativo al muscolo cardiaco. Si consiglia di effettuare la visita per accertare la natura di alcuni sintomi ai pazienti che soffrono di malattia cardiovascolare, oppure è preferibile consigliarlo a persone che accusano dolore toracico, affanno, sincope, capogiri, palpitazioni e sbalzi pressori.
Sono previste norme di preparazione?
Per sottoporsi all’esame non è necessario che il paziente segua una particolare preparazione; è consigliato però che il giorno dell’esame si abbia con sé gli esami effettuati in precedenza su richiesta del proprio medico curante.
Come si svolge la visita cardiologica?
La visita cardiologica ha una durata totale di 20-30 minuti. Inizialmente lo specialista accoglierà il paziente e raccoglierà informazioni utili sulla storia e sullo stile di vita del paziente -alimentazione, fumo, sedentarietà e attività fisica, storia clinica e storia clinica familiare riguardante soprattutto patologie cardiache e l’assunzione di farmaci. Il medico di seguito esegue l’auscultazione del cuore e la misurazione della pressione arteriosa.
In alcuni casi potrebbe essere effettuato anche un
elettrocardiogramma, a controllo dell’attività elettrica del cuore, in modo da poter accertare o escludere la presenza di eventuali patologie a carico delle coronarie, di variazioni del volume cardiaco o alterazioni del ritmo del cuore (possibili spie di aritmie, fibrillazioni e/o extrasistole).
Lo specialista al termine, tenedo presente la storia clinica del paziente e la familiarità eventualmente descritta e riscontrati eventuali anomali, prescriverà al bisogno terapia farmacologica o esami diagnostici di approfondimento.