Patologie Prostata ingrossata Un ingrossamento della prostata, che può rendere difficoltosa la minzione per compressione dell’uretra. Origine All’origine del disturbo c’è l’avanzare dell’età, che comporta un aumento volumetrico benigno della ghiandola, fino a 2-3 volte le dimensioni iniziali. Le cause non sono ancora accertate, ma si suppone siano da ascrivere alle alterazioni ormonali dell’andropausa, quindi calo dei livelli di testosterone e innalzamento degli estrogeni. Come si manifesta La manifestazione più comune del disturbo è la difficoltà a urinare o la sensazione di incompleto svuotamento della vescica, che stimola una maggiore frequenza della minzione, soprattutto nelle ore notturne. Piccole perdite dopo la minzione o in seguito a impellente bisogno di urinare sono altri sintomi comuni. Il ristagno di urina nella vescica può provocare nel tempo la formazione di calcoli e infezioni all’apparato urinario. Come si accerta L’esplorazione rettale, con palpazione della ghiandola, permette l’accertamento del disturbo. Altri esami possono comprendere la verifica dei livelli di antigene prostatico specifico (PSA) nel sangue, l’esame delle urine per escludere infezioni o presenza di sangue, la misurazione del flusso urinario e un’ecografia a prostata e vescica. Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.