La lesione del crociato anteriore può essere il risultato di un trauma del ginocchio in senso laterale o in senso antero-posteriore (distorsione) che, se di notevole intensità (III grado), può giungere a provocare la rottura di uno o più dei legamenti dell’articolazione.
Altre cause possono essere:
- rotazione verso l’interno o verso l’esterno del ginocchio unitamente ad una flessione, con il piede che resta fisso al suolo;
- iperestensione brusca del ginocchio denominato anche "calcio a vuoto" tipico quello del calciatore;
- arresto repentino e brusco durante una corsa a velocità sostenuta;
- traumi violenti da incidenti stradali.
La lesione del crociato è uno tra i più frequenti traumi sportivi, soprattutto negli sport da contatto come il rugby, lo sci, il calcio, la pallacanestro, l’hockey ecc., ossia tutte quelle attività che causano movimenti torsivi violenti, improvvisi, atterraggi e scontri fisici. Tuttavia questo tipo di lesione si può riscontrare anche in coloro che rimangono per lungo tempo inattivi e poi decidono di riprendere l’attività fisica non preceduta da una preparazione progressiva, così come nelle persone anziane più facilmente soggette a cadute accidentali.
Altri fattori di rischio sono rappresentati da:
- riscaldamento, non corretto, dell’apparato muscolo-scheletrico, prima di praticare qualsiasi attività fisica
- tipologia del terreno che può essere sconnesso, scivoloso
- clima molto freddo
- debolezza muscolare del muscolo quadricipite della coscia che non permette di tenere sotto controllo i movimenti fisiologici del ginocchio
Secondo uno studio condotto dal Department of Orthopaedics and Rehabilitaion della Yale University nel sesso femminile, vi è un’incidenza di lesione del LCA tre volte superiore ai maschi, questa predisposizione sarebbe dovuta al tipo di allenamento, a diversità anatomiche, ormonali, neuromuscolari e biomeccaniche.
Le donne, infatti, a differenza degli uomini, hanno la grandezza dell’angolo quadricipite (punto in cui il femore si unisce con la tibia) più ampia e il diametro del legamento crociato anteriore più piccolo.
Inoltre sono state identificate delle differenze anatomiche per quanto riguarda l’allineamento degli arti inferiori. Più frequentemente le donne atterrano, da un salto, con un’insufficiente flessione e un'aumentata valgo-extrarotazione del ginocchio (ad esempio una giocatrice di pallavolo che atterra da una schiacciata con le ginocchia a X), questo modello di attivazione neuromuscolare aumenterebbe il rischio di rottura del crociato.
Anche i flussi ormonali legati al ciclo mestruale potrebbero avere un ruolo chiave, in particolare le donne sarebbero a maggior rischio durante le fasi pre-ovulatoria e post-ovulatoria.