Visite ed esami RX Bacino e Arti inferiori sotto carico La RX Bacino e Arti inferiori sotto carico è un esame radiologico che sfrutta i raggi X (o radiazioni ionizzanti) per valutare eventuali anomalie delle ossa che compongono il bacino e le gambe che possono manifestarsi durante la deambulazione. Che cos’è La Radiografia Bacino e Arti inferiori sotto carico rientra nel gruppo delle radiografie segmenti scheletrici, che vengono eseguite quando c’è la necessità di indagare il comportamento di determinati segmenti scheletrici sotto carico e non a riposo. Mette infatti in evidenza eventuali disallineamenti e anomalie che possono interessare le ossa del bacino e delle gambe quando si sta in piedi. In caso ci sia la necessità di indagare il bacino e le anche sotto carico, viene richiesta la RX Bacino sotto carico, mentre per valutare le anomalie che possono interessare questa parte anatomica a riposo il medico richiede la RX Bacino. A cosa serve La RX Bacino e Arti inferiori sotto carico viene prescritta quando c’è necessità di accertare la presenza di asimmetrie che possono interessare il bacino e le ossa che compongono la gamba (femore, tibia e perone), come spostamenti in avanti o indietro rispetto al resto della colonna, che possono essere più o meno visibili. Come funziona Per eseguire la RX Bacino e Arti inferiori sotto carico non è necessaria alcuna preparazione preventiva, né tanto meno sospendere l’assunzione di eventuali farmaci. Il paziente deve togliere eventuali oggetti metallici così che non interferiscano con la qualità delle immagini, e indossare il camice di piombo che permette di ridurre l’assorbimento delle radiazioni. L’esame, che dura circa 15 minuti, si svolge con il paziente in piedi su un particolare supporto e con il bacino posizionato in avanti. Al fine di poter avere immagini complete, il paziente viene invitato a fare minimi spostamenti. Per chi è indicata/controindicazioni Tutti possono eseguire la RX Bacino e Arti inferiori sotto carico, tranne le donne in 麻豆传媒团队. Si tratta di un esame che, pur impiegando le radiazioni ionizzanti, consente di ridurre i rischi legati all’esposizione, dato che le macchine più moderne riescono a ridurre sia i quantitativi di raggi X emessi, sia il tempo di esposizione.