Per poter eseguire la RM Prostata Multiparimetrica con mezzo di contrasto il paziente deve essere a digiuno da almeno 6 ore, mentre non è necessario sospendere l’eventuale assunzione di farmaci. Deve anche astenersi da rapporti sessuali per 2 giorni prima dell’esame.
Qualche ora prima dell’esame il paziente viene sottoposto a clistere evacuativo ed è importante che la vescica durante l’esame non sia vuota, ma allo stesso tempo non causi sensazione di tensione e di necessità di svuotamento.
Prima di iniziare l’esame, l’operatore si accerterà, con un breve questionario, che non vi siano allergie al farmaco usato come mezzo di contrasto e che non abbia impiantati parti metalliche o dispositivi che non sono compatibili con l’esame.
Si procede quindi all’iniezione del mezzo di contrasto per via endovenosa nel braccio, poi il paziente viene aiutato a stendersi a pancia in su sul lettino che si muove orizzontalmente e che entra nella macchina a forma di tubo che rileva le immagini. Qualora questa sia completamente chiusa, alle persone che soffrono di claustrofobia può essere somministrato un blando sedativo, in modo che non abbiano disagi durante l’esame. Il personale medico sarà comunque in costante contatto con il paziente e potrà intervenire tempestivamente in caso di necessità.
Al fine di una corretta rilevazione, il paziente deve rimanere il più immobile possibile, collaborando con l’operatore se dovesse chiedere di trattenere il respiro per qualche secondo.
L’esame è completamente indolore e non invasivo e dura circa 30 minuti.