Inizialmente la RM aperta offriva una risoluzione di immagine minore rispetto a quella tradizionale. Per questo il suo campo di applicazione era ridotto, e sfruttato solo come alternativa per determinate categorie di pazienti.
Oggi, invece, grazie a nuove attrezzature più sofisticate, è possibile
scansionare non solo lo scheletro e la muscolatura, ma anche i tessuti molli.
In particolare, la RM aperta trova impiego nella valutazione di:
- cranio;
- colonna vertebrale;
- midollo spinale;
- apparato muscolo-scheletrico;
- torace,
- organi addominali;
- pelvi.
La RMN aperta non è soltanto un macchinario avanzato adatto a situazioni particolari o determinate indagini ma è utile anche in sede d’intervento chirurgico, quando il medico chirurgo ha necessità di esaminare gli organi o i tessuti su cui andrà a operare.