Viene eseguita quando c’è la necessità di studiare:
- Anomalie, come cisti o fibromi
- Malformazioni, come tumori alle ovaie o all’utero
- Presenza di calcoli nel tratto urinario
- Presenza di malattia infiammatoria pelvica
- Presenza di liquidi nell’endometrio
- Anomalie della placenta
- Ipertrofia prostatica benigna
- Anomalie nel volume della prostata.
Può anche essere utilizzata durante un intervento di biopsia per il prelievo di alcuni tessuti per l’esame istologico.
Può inoltre mettere in evidenza la corretta posizione del dispositivo contraccettivo intrauterino (IUD) e può essere eseguita per determinare l’origine di dolori nella zona pelvica, di irregolarità nel ciclo mestruale o di infertilità femminile.