Il 2 Ottobre si è svolto a Firenze l'evento dedicato alla sicurezza e alla qualità delle cure sanitarie, il “Safety Quality Day 2013” durante il quale sono stati presentati e premiati i progetti più innovativi e di maggior impatto candidati dalle aziende ospedaliere della Regione Toscana.
E' stata Maria Beatrice Hospital ad aggiudicarsi uno dei "Premi per la qualità e la sicurezza del paziente" grazie al progetto “Cartella CEC informatizzata e sicurezza della perfusione in Cardiochirurgia”, realizzato dal team di perfusionisti composto dalla dottoressa Seanne Azzolina, dal dott. Antonio Petralia e dal dott. Tiziano Testa.
Il progetto descrive il programma della cartella informatizzata utilizzata dai perfusionisti di GVM per la Circolazione Extracorporea. Per chi non la conoscesse, è una procedura che si basa su una strumentazione in grado di sostituire temporaneamente le funzioni cardio-polmonari, e consente agli specialisti di effettuare interventi chirurgici a "cuore aperto" in sicurezza per i pazienti.
L'utilizzo della cartella informatizzata permette di riunire un’enorme quantità di dati clinici, tutti utili per la miglior gestione della Circolazione Extracorporea durante gli interventi cardiochirurgici, con approfondimenti particolari sugli aspetti che riguardano la sicurezza.
Altri due progetti di GVM Care & Research erano candidati al “Safety Quality Day 2013” . Il primo riguardava la “Formazione e Rischio Clinico” nelle strutture toscane del gruppo sanitario, che dal 2008 al 2013 hanno organizzato 27 corsi di formazione sul rischio clinico, di cui 16 accreditati. Il secondo progetto riguardava Santa Rita Hospital, la struttura di Montecatini Terme che ha sperimentato con risultati positivi il Safety Walk Round, un sistema di competenze integrate teso a migliorare la sicurezza del paziente durante il suo percorso clinico.