La
Risonanza Magnetica Nucleare (RMN) o Risonanza Magnetica (RM) è un’
indagine diagnostica di secondo livello utilizzata per studiare - in maniera dettagliata -
anatomia e patologia di organi o parti del corpo.
Abbiamo chiesto al
dott. Mario Murrone, responsabile del dipartimento di
Diagnostica per immagini a
Città di Lecce Hospital,
quando è indicata e quali sono le differenze con la TC, altro esame strumentale di approfondimento.
A cosa serve la Risonanza Magnetica
La RM è una
procedura diagnostica non invasiva e ripetibile che consente di ottenere, tramite l’impiego di campi di induzione magnetica e di onde a radiofrequenza,
immagini di altissima risoluzione e di qualità dei tessuti e degli organi. Il grande contrasto mette in evidenza strutture e forme anatomiche per poter diagnosticare o escludere eventuali patologie o lesioni, anche molto piccole.
Si può ricorrere all’utilizzo dei
mezzi di contrasto per raggiungere un livello di dettaglio ancora più elevato, specialmente per lo studio delle differenze di vascolarizzazione tra i tessuti.
Per quali esami è indicata
Sono
molti gli utilizzi della Risonanza Magnetica. Per
- encefalo (sella turcica, orbite, orecchio) e massiccio facciale;
- colonna (cervicale, dorsale, lombare);
- arti superiori (spalla, gomito, polso, mano);
- addome (superiore, inferiore, completo);
- cuore;
- mammelle;
- prostata (Risonanza Magnetica Multiparamentrica);
- componenti scheletriche;
- arti inferiori (anca, ginocchio, caviglia, piede);
- tessuti molli;
- studio dei vasi (angio RM intracranico, tronchi sovraortici, aorta , arti inferiori).
In particolare, la struttura di
Città di Lecce Hospital è equipaggiata con il
sistema di RM MAGNETOM Sola, che consente di eseguire esami all’avanguardia, come l’imaging multiparametrico della prostata e la cardio-RM avanzata. ? dotata delle tecnologie più moderne che massimizzano la qualità diagnostica, riducono la durata degli esami e aumentano il comfort del paziente (il gantry, l’anello in cui si esegue l’esame, è ampio 70 cm).
Le differenze tra TC e RM
La Risonanza Magnetica e la TC, la Tomografia Computerizzata, sono
due tecnologie di diagnostica per immagini utilizzate per lo studio dettagliato del corpo umano.
La principale differenza tra i due esami risiede nel
metodo di acquisizione delle immagini, che avviene tramite fonti di energia differenti. La RM utilizza campi magnetici, senza radiazioni, la TC i Raggi X e le radiazioni ionizzanti.
Entrambe le indagini possono essere eseguite con
mezzi di contrasto che sono di fondamentale importanza per stabilire una diagnosi accurata.
I pazienti vengono indirizzati verso un esame piuttosto che verso l’altro dallo specialista che, in base alla sua esperienza e alla problematica da studiare, sceglie le indagini per approfondire il caso. Si tratta di
tecnologie che possono essere complementari e, per questo, gli esami vengono spesso richiesti insieme per una valutazione complessiva più completa e per una diagnosi maggiormente attendibile. In alcuni casi, come in bambini o in donne in età fertile, per via dell’esposizione alle radiazioni della TC, l’esame di routine consigliato è la Risonanza Magnetica.
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