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ICLAS - Istituto Clinico Ligure di Alta Specialit¨¤ di Rapallo riprende le attivit¨¤ con nuovi protocolli di assistenza sanitaria, adeguati ai nuovi scenari e alle nuove esigenze legate alla pandemia. 

Chiediamo al  dott. Marco Comaschi, specialista in Diabetologia, Endocrinologia e Medicina Interna a ICLAS – Istituto Clinico Ligure di Alta Specialit¨¤ di Rapallo, come ICLAS ¨¨ pronta alla ripresa delle attivit¨¤ tra misure di contenimento del contagio e soddisfazione dei fondamentali bisogni di assistenza dei pazienti. 

Nella fase 2, quali sono le misure che state attuando per mantenere l’ospedale in sicurezza?
“I provvedimenti che stiamo adottando si articolano in 5 punti base:

1. Per il personale delle ¨¦quipe esterne che viene a operare a ICLAS, per esempio ortopedici ecc, abbiamo chiesto di sottoporsi a programmi di controllo periodici, altrimenti possono eseguire, ad ogni accesso, in ospedale, il tampone e la ricerca di anticorpi. Se il risultato del tampone ¨¨ negativo, possono portare avanti l’attivit¨¤ chirurgica.
2. Abbiamo invitato i colleghi chirurghi a privilegiare i ricoveri a regime ordinario (protesi, chirurgia bariatrica e ricostruttiva post-bariatrica) in modo da dilazionare le presenze. 
3. I pazienti che accedono, vengono prima contattati telefonicamente e sottoposti ad anamnesi secondo una cecklist di GVM Care & Research, per sapere se hanno manifestato sintomi sospetti, individuare la rete dei contatti, e per valutare se esistono potenziali condizioni di rischio. Vengono informati sulla durata della degenza che sar¨¤ prolungata di un paio di giorni, in attesa dei risultati dei test diagnostici. Avranno a disposizione un tablet per le videochiamate perch¨¦ non potranno avvalersi della presenza di parenti o accompagnatori. I pazienti saranno monitorati telefonicamente al 7° e al 14° giorno dall’intervento per accertarsi che la convalescenza proceda correttamente.  Per ultimo concordiamo la data dell’intervento. 
4. L’accesso tra un paziente e l’altro dovr¨¤ rispettare un intervallo di un quarto d’ora, all’entrata sar¨¤ misurata loro la temperatura, gli verranno forniti i DPI (mascherina chirurgica e guanti monouso), verranno fatti accomodare in una stanza singola, dove un medico munito di tutti i DPI (mascherina, guanti, calzari, camice e visiera, tutti rigorosamente monouso) effettuer¨¤ una prima visita preliminare, compiler¨¤ la cartella clinica, far¨¤ firmare il consenso informato ed eseguir¨¤ il tampone. Dopodich¨¦ gli infermieri proseguiranno con le classiche procedure di routine come per ogni intervento. Fino al risultato del tampone, il paziente, sar¨¤ considerato come potenziale Covid, per cui tutto il personale che verr¨¤ in contatto con lui dovr¨¤ avere tutti i DPI adeguati.  In caso di risultato positivo il paziente non sar¨¤ accolto in ospedale, e saranno informati il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di competenza e il medico curante, se negativo proseguir¨¤ il suo percorso di cura. 
5. I pazienti sottoposti a interventi in day-surgery (generalmente interventi in artroscopia) saranno contattati 3 giorni prima della data programmata per il ricovero. Verranno accolti in una zona esterna alla clinica, quella degli ambulatori, sottoposti a tampone e, se possibile, al test sierologico per la rilevazione degli anticorpi, alla visita e agli esami- preoperatori di routine. A ogni paziente verr¨¤ fatto firmare un promemoria con le regole da seguire nei 2 giorni precedenti l’intervento, cio¨¨ uscire il meno possibile da casa, portare sempre la mascherina e mantenere la distanza di sicurezza. La data dell’intervento sar¨¤ confermata previo risultato negativo del tampone. In corso di degenza tutto proseguir¨¤ secondo la norma.  Al momento della dimissione verranno rilasciati al paziente sia la consueta lettera sia il risultato del tampone. 

Ovviamente, ogni camera viene sanificata ogni qualvolta un paziente viene dimesso, cos¨¬ come la sala chirurgica dopo ogni intervento”.

Ora che stiamo tornando alla normalit¨¤ quali sono le attivit¨¤ che riprenderanno?
“L’attivit¨¤ protesica ortopedica insieme a quella bariatrica e ad alcuni interventi di chirurgia ricostruttiva post-bariatrica. Poi riprenderemo, tra fine mese di maggio e prima settimana di giugno, gli interventi di chirurgia ortopedica in day surgery, la previsione ¨¨ fare dai 10-15 interventi al giorno. Secondo la disponibilit¨¤ dei nostri posti letto e tenendo conto che dobbiamo ospitare un paziente per camera, si possono calcolare 12 pazienti al giorno”.

Le attivit¨¤ ambulatoriali quando ripartiranno? 
“Le visite ambulatoriali saranno riattivate dai primi giorni del mese di giugno, sia quelle in regime di solvenza sia quelle accreditate in particolare quelle per la cura del piede diabetico.  A breve riprender¨¤ anche l’attivit¨¤ di pre-ricovero di cardiochirurgia. Nel pre-Covid si effettuava una visita preliminare di valutazione del paziente che era poi oggetto di discussione multidisciplinare da parte del team cardiochirurgico. In tempo di Covid ¨¨ stata sostituita con una visita telefonica in telemedicina ma dobbiamo riprendere la routine perch¨¦ ci consente di avere una maggior precisione nella valutazione del paziente, un’elevata garanzia e un’indicazione chirurgica corretta e adeguata. 
L’importante ¨¨ ripartire perch¨¦ c’¨¨ una forte richiesta sia da parte dei professionisti, sia dei pazienti, abbiamo volutamente aspettato la fine del lockdown perch¨¦ le condizioni fossero pi¨´ tranquille, pi¨´ semplici e vivibili in modo particolare per i pazienti”.
 

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