L’Ecocolordoppler oftalmico o retrobulbare, è un esame diagnostico fondamentale per ottenere indicazioni sul
flusso sanguigno dell'occhio. Questa metodica d’indagine permette di esaminare, accuratamente, le strutture vascolari, nonostante le loro dimensioni ridotte, e l’apparato visivo nella sua totalità.
"L’Ecocolordoppler oftalmico,
metodica non invasiva e indolore – specifica la Dottoressa Monica Ferri della
Diagnostica per Immagini dell'
Ospedale Cortina, specialista in
Chirurgia Vascolare – permette di studiare il flusso nei vasi sanguigni che irrorano l’occhio: nell’arteria oftalmica, nella vena e arteria centrale della retina e nelle arterie ciliari posteriori brevi con i loro rami temporali e nasali."
Questo esame viene utilizzato per diagnosticare se siamo in presenza di un apporto di sangue insufficiente al nervo ottico che può essere dovuto a diverse patologie oculari:
- glaucoma
- maculopatie
- retinopatia diabetica
- neuropatia ottica ischemica (danno irreversibile alle cellule del nervo ottico)
- occlusioni venose e arteriose retiniche (chiusura delle vene o delle arterie che portano il sangue alla retina).
L’Ecocolordoppler è utile, anche, per accertare neoformazioni in fase iniziale e/o avanzata, oltre a fornire importanti indicazioni su patologie neurologiche come l’emicrania con aura.
"Nel corso dell’esecuzione dell’esame - specifica la Dottoressa – il paziente è in posizione supina, si appoggia, delicatamente, la sonda ecografica sulle palpebre chiuse, preventivamente cosparse di gel. Questa metodica viene eseguita su entrambi gli occhi, ha una durata di
circa venti-trenta minuti e
non serve instillare gocce per dilatare la pupilla. Al termine dell’esame il paziente può tornare al lavoro o a casa anche con mezzi propri, non deve seguire particolari accorgimenti e può riprendere le normali attività della vita quotidiana."
L’Ecocolordoppler oftalmico è utile per monitorare l’evoluzione delle patologie e, nel follow-up, per valutare l’efficacia della terapia farmacologica prescritta o di una procedura chirurgica.