Patologie Ipotensione arteriosa La diminuita pressione del sangue sulle pareti arteriose, che si attesta sotto il valore medio di 140/90 mmHg. Origine All’origine dell’ipotensione ci sono diversi fattori, fra cui i più comuni sono la riduzione della capacità del cuore di pompare il sangue, emorragie o disidratazione (tipicamente per vomito e diarrea), passaggio brusco dalla posizione supina a quella eretta con conseguente calo di pressione. L’ipotensione cronica può insorgere in seguito a disturbi cardiaci o infezioni. L’ipotensione acuta ha origine da disturbi gravi come la sincope (mancata ossigenazione del cervello) o lo stato di shock. Come si manifesta Il disturbo non ha sintomi evidenti. Possono manifestarsi mal di testa, stanchezza, nausea, debolezza muscolare. In presenza di un repentino calo di pressione, possono presentarsi anche cute fredda e sudaticcia, pallore, vertigini e ridotta diuresi (oliguria). Come si accerta L’accertamento è compiuto con una misurazione della pressione con sfigmomanometro. Convenzionalmente, si considera ipoteso il paziente con pressione massima inferiore a 100 mmHg. Le informazioni contenute nel Sito, seppur validate dai nostri medici, non intendono sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.