La sintomatologia è praticamente assente, ma nella grande maggioranza dei casi è sufficiente un esame obiettivo da parte del medico per rilevare il problema. Tuttavia può associarsi ad altre anomalie, come l'ipospadia o la torsione del testicolo ritenuto.
Nel caso in cui il testicolo ritenuto subisca una torsione, si potrebbe creare una massa anomala e dolorosa. Però le complicanze più pesanti del criptorchidismo trattato tardivamente o non trattato sono le seguenti:
- Impotenza e infertilità, dovute all’inferiore capacità da parte del testicolo di produrre spermatozoi (un’attività alla quale l’organismo lavora già nei primissimi anni di vita)
- Aumentato rischio di sviluppare un tumore del testicolo.
Per prevenire queste complicanze è fondamentale intervenire con terapia medica ormonale o con terapia chirurgica il prima possibile, auspicabilmente entro i tre anni di età. Più tempestiva è la soluzione del difetto, tanto inferiore sarà il rischio di sviluppare le complicazioni citate.
Va ricordato comunque che nella stragrande maggioranza dei casi di criptorchidismo monolaterale, i testicoli ritenuti scendono da soli nella sacca scrotale entro i due anni di età del bambino.